Festa della Repubblica 2 giugno Festa della Repubblica
E’ nato a Sassari il 2 febbraio 1891, politico italiano, quarto presidente della Repubblica. Antonio Segni nasce in una nobile famiglia sarda, dopo gli studi liceali, si laurea in giurisprudenza e più tardi aderisce al Partito Popolare Italiano...
Giovanni Gronchi è nato a Pontedera (PI) il 10 settembre 1887 è stato un politico italiano, terzo Presidente della Repubblica Italiana. Frequentò il liceo scientifico arcivescovile Santa Caterina di Pisa. Laureato in lettere, nel 1902 entrò nel Movimento...
Luigi Einaudi nasce a Carrù, (CN) il 24 marzo 1874 è stato un economista, politico e giornalista italiano, secondo Presidente della Repubblica Italiana. Dopo aver studiato a Savona, viene mandato al convitto nazionale Umberto I di Torino e...
Enrico de Nicola nasce a Napoli il 9 novembre 1877, politico e avvocato italiano, primo Presidente della Repubblica Italiana. Fu eletto Capo provvisorio dello Stato dall’Assemblea Costituente e dal 1º gennaio 1948, a norma della prima disposizione transitoria...
Per quanto ricopra la carica per soli diciannove giorni, dal 13 giugno al 1° luglio 1946, Alcide De Gasperi è ricordato per essere stato il primo Capo provvisorio dello Stato dell’Italia repubblicana. A norma di quanto disposto dal...
Nascita della repubblica in sintesi – Il 2 giugno 1946 gli italiani e per la prima volta le italiane, furono chiamati a un referendum per decidere se l’Italia dovesse rimanere una monarchia, oppure se essa dovesse essere sostituita...
Umberto di Savoia lasciò l’Italia subito dopo il referendum, pur non riconoscendone la validità e rifiutandone i risultati; non rinunciò mai ufficialmente alla corona, sebbene vada crescendo di credito l’ipotesi che la scelta di non avallare la reazione...
Una causa che portò alla sconfitta della monarchia fu probabilmente la figura di Vittorio Emanuele III, considerato un debole e non in grado di gestire gli avvenimenti cui si trovò di fronte. Le ragioni non erano né poche,...
Dopo il referendum crescono i sospetto di brogli elettorali – I monarchici attribuirono la loro sconfitta a brogli elettorali ed a scorrettezze nella convocazione dei comizi e nello svolgimento del referendum. Tra le questioni giudicate irregolari, quelle più...
I risultati del voto furono, anche per i vincitori, inferiori alle aspettative. Nelle numerose iniziative analitiche cui i risultati sono stati, nel tempo, sottoposti, si sono evidenziati alcuni punti di interesse, tradotti però in conclusioni di indirizzo divergente....
Gli aventi diritto al voto risultavano essere 28.005.449. I votanti furono 24.947.187 corrispondenti all’89,1%. I risultati ufficiali del referendum istituzionale furono: repubblica voti 12.718.641[1] pari al 54,3%; monarchia voti 10.718.502[1] pari al 45,7%; voti nulli 1.498.136.[2]Analizzando i dati...
La primavera del 1946 fu dominata dall’accelerazione del dibattito politico sul tema istituzionale. 1 marzo – il governo presieduto da Alcide De Gasperi avviò le procedure per la realizzazione del referendum istituzionale, perfezionando il relativo disegno di legge, nel...
Il suffragio universale voto alle donne – Il 31 gennaio del 1945, con l’Italia divisa ed il Nord sottoposto all’occupazione tedesca, il Consiglio dei Ministri, presieduto da Ivano e Bonomi, emanò un decreto che riconosceva il diritto di...
Il decreto luogotenenziale n 151 del 25 giugno 1944, emanato durante il governo Bonomi, tradusse in norma l’accordo che al termine della guerra fosse indetta una consultazione fra tutta la popolazione per scegliere la forma dello stato ed...